Ci sono moltissime cose da dire su questa ricetta, comincerò dai risultati ottenuti, perché ha ricevuto acclamazioni e complimenti a tutto andare. Addirittura una mia collega l’ha definita “la miglior torta che abbia mai mangiato”
Eppure è una torta semplice, fondamentalmente da credenza, con un frosting che la rende ancora più morbida e gustosa. Ed è qui che si racchiude il senso del libro da cui è tratta, Wild Sweetness di Thalia Ho.
Ho adorato questo libro, sarà forse perché l’autrice non presenta semplicemente le ricette, ma le arricchisce con una prosa quasi poetica e foto molto coinvolgenti. “Racconta la storia del mondo naturale”, “perdersi nella natura è una cosa meravigliosa”.
Quanto mi è piaciuta l’idea di seguire i ritmi della natura come temi di ogni capitolo, fuori dagli schemi usuali dei sentieri più battuti. Imparando l’arte di prendersi il proprio tempo, come un ritorno all’infanzia.
La natura che ci circonda e offre i suoi fiori e frutti da utilizzare nella preparazione di dolci che non sono comuni, ma hanno un che di sottile, delicato ed elegante. Come questa torta, che per me rappresenta la primavera, ma può essere gustata in ogni stagione accompagnata da una tazza di tè o un succo. Questa torta non è solo confort food, ma il risultato di una cucina confortevole, che ti fa sentire in pace, e quanto bisogno ne abbiamo ora .
Un’altra sensazione che questo libro mi ha scatenato e che mi avvicina al sentire dell’autrice è che la cottura nel forno è una dolce forma di evasione sensoriale. L’ho sempre pensata così ma non avrei mai saputo descriverla meglio.
PER LA TORTA (uno stampo da plum cake 21x11cm (imburrato e rivestito di carta da forno) 130g burro ammorbidito a temperatura ambiente (+ quello per lo stampo) 190g di farina 0 5g di bicarbonato (2 cucchiaini da caffè) 3g sale (mezzo cucchiaino da caffè) 6g di fiori di camomilla (o 4-6 bustine) - tritati finemente se troppo grandi 165g zucchero semolato 2 uova grandi 1 cucchiaino di estratto di vaniglia scorza grattugiata di un'arancia (io limone) 135g panna acida PER IL FROSTING 115g burro ammorbidito a temperatura ambiente 120g zucchero al velo 65g miele mille fiori o acacia (quello di fiori d'arancio, se usate l'arancia sarebbe il top) 1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia 1 pizzico di sale 75g mascarpone ( a temperatura ambiente) PER LA TORTA Pre-riscaldate il forno in modalità statico a 180°. Mescolate insieme farina, bicarbonato, sale e i fiori di camomilla. Nella planetaria con la foglia montate il burro e lo zucchero a media velocità fino ad ottenere un composto soffice e leggero, da 3 a 5 minuti circa. Spatolate bene il fondo e i lati della ciotola. Aggiungete le uova, una per volta, e incorporatele completamente poi versate l'estratto di vaniglia e le zeste dell'arancia (limone). Abbassate la velocità e versate metà delle farine, seguite dalla panna acida, e poi aggiungete il resto. Quando ben amalgamato, versate il composto nello stampo. Cuocete per 45/50 minuti fino a doratura. fate comunque sempre la prova dello stuzzicadenti. Lasciate raffreddare per 15 minuti nello stampo e poi rovesciate su una gratella per dolci. PER IL FROSTING Montate il burro con vaniglia, zucchero al velo, miele e sale nella ciotola della planetaria con la foglia. Montate a media velocità finché il composto sarà cremoso, poi abbassate leggermente e aggiungete il mascarpone, montate fino ad ottenere un composto soffice e leggero. Spalmate abbondante frosting sulla torta e servite. Per mio gusto ho preferito usare la scorza del limone, anche per il classico abbinamento camomilla/limone/miele nelle tisane che adoro.INGREDIENTI
ISTRUZIONI
NOTE