Ed eccoci al secondo appuntamento con i dolci senesi, questa volta il flash mob del Calendario del Cibo Italiano è dedicato ai Ricciarelli. E qui potrei anche smettere di scrivere, perché penso di aver già creato in tutti voi l’immagine e il sapore dei ricciarelli di Siena che conquistano sempre tutti.
Noi che abbiamo partecipato al blog tour organizzato dalla Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa) di Siena, settore Food&Touris, in visita a vari artigiani senesi, abbiamo visitato Il Forno di Rovacciano, come dicevo qui, dove ci hanno ospitati, nutriti, coccolati e istruiti sulla preparazione delle specialità senesi.
Goilisca e Fabio ci hanno aperto le porte del loro laboratorio e abbiamo avuto occasione di assistere dal vivo alla preparazione di queste delizie. È difficile trasmettere attraverso un reportage fotografico l’abilità, la maestria con cui Fabio ha lavorato l’impasto, e il profumo, ah il profumo, che permeava l’aria. Al forno anche la farina di mandorle si preparano da soli, tanto sono attenti alla qualità degli ingredienti che utilizzano.
Ma la cosa più difficile da trasmettere è il sapore di questi dolcetti una volta pronti, se fino ad oggi avete mangiato solo quelli industriali beh questo è tutto un altro mondo. I loro ricciarelli sono talmente buoni che si sciolgono letteralmente in bocca, lasciando al palato il caratteristico sapore di mandorla e un lieve e delicatissimo retrogusto di arancia.
Questa volta non ho avuto bisogno di fare prove “di gusto e abbinamento”, ho avuto le idee chiare fin dall’inizio. Preparare un gelato al cioccolato bianco e ricciarelli. Perché vedete, per quelli veramente golosi come me, fare una semplice crema sarebbe stato troppo semplice; il cioccolato bianco invece arricchisce la crema base del gelato, e si sposa molto bene con la mandorla e con gli agrumi, quindi perfetto anche con l’arancia.
Il profumo del cioccolato bianco si percepiva già mentre il gelato stava mantecando, e una volta aggiunti i ricciarelli il composto finito era morbido e profumatissimo. Ne avrei mangiato a cucchiaiate (ehm veramente qualche cucchiaiata per prova ho dovuto per forza assaggiarla, è un duro lavoro lo so!).
Avrei voluto accompagnare il gelato con uno sciroppo allo sherry, perché un altro abbinamento esplosivo è cioccolato e mandorla con la ciliegia. E l’ho preparato a dire il vero, solo che essendo io una purista del gusto, mi piacciono le preparazioni che sanno proprio di quel gusto li, che esaltano l’ingrediente. E onestamente mi pareva che l’ottimo sapore dello sherry mascherasse il gusto dei ricciarelli, ed è questo che io volevo invece esaltare. E così, niente salsa, foto molto più semplici quasi basiche direi.
Vi suggerisco di preparare questo gelato che è una davvero bomba di gusto e di servirlo a Natale o in queste feste, decorato anche solo con una ciliegina candita. Provate, il figurone è assicurato.
La perversione del ricciarello che raccoglie il gelato
230g cioccolato bianco (ottima qualità), tagliato a pezzetti 250ml latte intero 130g zucchero Un pizzico di sale 5 tuorli da uova grandi 500ml panna 130-150g ricciarelli Versate il cioccolato in una ciotola abbastanza capiente e sistematevi sopra un colino a maglie fitte. Cominciate a preparare la crema inglese: scaldate in un pentolino a fiamma media latte, zucchero e sale (riscaldate, non bollite), nel frattempo montate con le fruste i tuorli d’uovo finché non saranno chiari e ben emulsionati. Sempre con le fruste in movimento versate il latte caldo a filo sui tuorli montati, e poi riportate il composto nel pentolino. Cuocete a fiamma media mescolando continuamente con un cucchiaio di legno o una spatola resistente al colore, finché la crema si sarà addensata e velerà il dorso del cucchiaio. Togliete la crema dal fuoco e versatela sul cioccolato attraverso il colino. Mescolate fino a che il cioccolato si sarà sciolto completamente e solo a questo punto aggiungete la panna. Mescolate per incorporare fino ad ottenere un composto liscio e setoso. Sempre mescolando, raffreddate la crema immergendo la ciotola in un'altra di acqua fredda e cubetti di ghiaccio che avrete preparato nel frattempo. A questo punto la procedura cambia se avete o meno la gelatiera. CON GELATIERA: Una volta raffreddato refrigerate il composto per almeno due ore o anche tutta la notte. Versate la crema nella gelatiera e lasciatela mantecare per circa venti minuti (per questa dose), io utilizzo la gelatiera del Kitchen Aid, ma è comunque meglio seguire le istruzioni della vostra macchina. SENZA GELATIERA: Aggiungete al composto raffreddato i ricciarelli sbriciolati e amalgamate bene con una spatola. Versate il composto in un contenitore rettangolare dai bordi bassi e con coperchio e posizionatelo in freezer per circa 90 minuti. Passato questo tempo mescolatelo velocemente cercando di non schiacciare troppo le briciole di biscotto. Riponete in freezer e ripetete quest'operazione altre due volte sempre con intervalli di circa 90 minuti. Alla fine trasferite il gelato in un contenitore di metallo o vetro (se possibile) e copritelo con un foglio di carta da forno facendola aderire alla superficie. Questa operazione serve a prevenire la formazione dei cristalli. In ogni caso, prima dell’utilizzo spostate in frigorifero circa 20 minuti prima.INGREDIENTI
ISTRUZIONI
Poco prima della fine della mantecatura, un paio di minuti prima, aggiungete i ricciarelli sbriciolati. Date una mescolata per amalgamare ulteriormente e posizionate nel congelatore.
3 comments
Il gelato ai ricciarelli, deve essere una bontà pazzesca!!!
mamma che spettacolo!!!!!
Io lo so che fa freddo, ma al gelato non si dice mai di no, specialmente a questo qui, che deve essere di una bontà senza limite alcuno.
Me ne tieni un bidoncino da parte che arrivo?
Ti abbraccio fata dei dolci!
Pat