La zuppa dei santi piemontese, è una ricetta antica che ha origine nel Canavese, e poi diffusa in tutto il Piemonte, anche nota come “supa ad coi” o “supa ‘d coj” o zuppa canavese o ancora “zuppa dei morti”.
Per tradizione viene preparata alla sera della vigilia di Ognissanti per poi essere consumata il giorno dopo dalla famiglia riunita.
In verità, la zuppa viene preparata e poi lasciata la sera sul tavolo apparecchiato con pane, vino e castagne in modo che i familiari defunti possano visitare la casa e assaporare una ricca cena.
E’ una zuppa che appartiene alla tradizione contadina che quindi attinge alle proprio risorse e la stagionalità: cavolo verza, pane raffermo, brodo e formaggio di base. A cui poi, nel tempo, si sono aggiunte varianti locali e familiari con salsiccia, pomodoro, cipolla o carne tritata.
Viene cotta a lungo in una pentola di coccio fino ad ottenere una consistenza densa e un gusto particolarmente saporito.
Il cavolo verza deve essere rigorosamente di Montalto Dora, una varietà locale a foglie ricciute. Nel borgo di Montalto Dora si tiene addirittura una sagra dedicata a questa zuppa, nel mese di novembre, periodo in cui il cavolo verza è pronto per essere raccolto.
Il formaggio invece può variare a seconda della zona in cui viene preparata: fontina, toma o semplicemente grana grattugiato.
Un confort food tradizionale adatto alla stagione fredda.
Ho preparato questa ricetta per l’appuntamento mensile con L’Italia nel piatto.
Ecco le ricette delle altre regioni:
Liguria: Minestra di scarola
Lombardia: Minestra di riso e prezzemolo – Ris e erborin
Trentino-Alto Adige: Gerstsuppe – Zuppa d’orzo
Veneto: Minestra di orzo e fagioli delle Dolomiti
Friuli-Venezia Giulia: La panada friulana
Emilia-Romagna: La zuppa del Priore
Toscana. Acquacotta al pomodoro
Umbria: Zuppa di lenticchie e acciughe
Marche: Minestra di ceci
Lazio: Zuppa di ceci e castagne
Abruzzo: Zuppetta di farro – ricetta abruzzese
Molise: Zuppa di cipolle in crosta di caciocavallo
Campania: Zuppa di patate e fagioli alla morconese
Puglia: Zuppa di frutti mare
Basilicata: Zuppa di legumi e cereali rappascione di Viggianello
Calabria: Licurdia calabrese
Sicilia: Zuppa di Pane cotto alla Siciliana
Sardegna: Pisu cun Castanza
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1 cespo di verza 1baguette/pagnotta 1lt brodo di carne grana grattugiato q.b. 300g salsiccia (privata del budello e tagliata a tocchetti) olio extra vergine Pulite la verza: eliminate le foglie più esterne, staccate quelle interne e pulitele rimuovendo la parte di costa più dura. Sciacquate e sbollentate per circa 5 minuti finché non sarà morbida. Lasciatela drenare. Affettate le baguette cercando di ottenere delle fette uguali spesse circa 1-1,5 cm. In una pentola di coccio o una di ghisa adatta alla cottura in forno e unta sul fondo con olio, sistemate un mestolo di brodo. Poi fate uno strato di fette di pane fitto, senza lasciare buchi. Proseguite con le foglie di verza sbollentate e ben scolate, poi uno strato di salsiccia in fiocchi, e una generosa quantità di grana grattugiato. Andate avanti ricominciando con il pane, bagnando con il brodo e poi con gli atri strati di ingredienti fino a riempire la pentola. Terminate con la salsiccia, ancora brodo e il grana. Cuocete la zuppa in forno statico a 180°C (oppure sul fuoco con spargi fiamma) per circa un’ora e mezza. Ad un'ora dalla cottura controllate, la mia ci ha messo meno tempo. Al termine, fate riposare per almeno 10 minuti e servite.INGREDIENTI
ISTRUZIONI
11 comments
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[…] Piemonte: Zuppa dei santi piemontese […]
Molto invitante questa zuppa, nelle mie corde decisamente visto che la verza mi piace moltissimo!
davvero molto sostanziosa, come piace a me, la proverò di certo, non con il cavolo di Montato Dora, purtroppo, ma la devo provare! grazie della ricetta!
una zuppa molto sostanziosa e appetitosa! buona giornata
Ricetta che copio con piacere. Mi piace molto la storia che si nasconde dietro questa zuppa e la tradizione di prepararla la sera prima di Ognissanti per lasciarla alle anime dei defunti. Adoro questa rubrica proprio perché mi fa scoprire usanze antiche legate alla cucina molto belle.
Ciao Ilaria, che meraviglia questa zuppa … pochi semplice e buonissimi ingredienti! Prepararla per condividerla con i cari defunti io lo trovo un gesto bellissimo!
[…] Piemonte: Zuppa dei santi piemontese […]
Ma che buona questa zuppa, con l’aggiunta della salsiccia ancora più gustosa!
Bella la tradizione legata a questa zuppa! Deve essere buonissima, fa una gola….
Mamma mia.. dev’essere buonissima!!