Il pull apart bread è una preparazione che ha origini americane, ma che ormai è ampiamente sdoganato anche dalle nostre parti.
Con la sua forma scenografica, assomiglia molto ad una fisarmonica, non solo è molto fotografabile, ma divertente da condividere, essendo facilmente fruibile. Infatti la farcia impedisce ai singoli strati di pasta di saldarsi completamente in cottura così che si possa mangiare con le mani staccando un pezzetto alla volta.
Tradotto letteralmente è un pane che si separa, fondamentalmente è una pane dolce lievitato, molto profumato, composto da diverse fette sovrapposte tra loro e farcite di norma con una crema a base di burro zucchero e cannella, ma che, come in questo caso, può essere arricchito secondo il gusto e può essere anche preparato in versione salata per una tavola di festa o un buffet.
La ricetta è tratta dal libro scelto da Cook_my_books per questa settimana, Green kitchen quick + slow” di David Frenkiel e Luise Vindahl.
Quello che più mi è piaciuto di questo libro è che è suddiviso in QUICK: ricette facili e veloci da preparare per la settimana, dalla colazione alla cena, che però non tralasciano il gusto e SLOW quelle più lente, dedicate al weekend, quando metti su la tua musica preferita e ti dedichi alle ricette più impegnative ma più gustose e soddisfacenti, per accogliere amici a cena, o per il pranzo della domenica o semplicemente per concederti una coccola. Il tutto con uno sguardo sempre rivolto ad uno stile di vita più sano e alla salvaguardia dell’ambiente.
Gli autori, che nella vita sono anche una coppia, trasmettono anche un altro importante messaggio che è esattamente ciò che io ho sempre pensato sulla cucina, ovvero che cucinare è un grande atto di amore, prima di tutto per se stessi. Può essere un’ottima terapia, la tua migliore amica, la tua compagna per passare il tempo e una grande fonte di gioia.
Questo pane dolce lascia un profumo inebriante in cucina, che ti colpisce e coccola ancora prima di gustarlo.
Preparatelo per una pigra e lenta colazione domenicale e mi ringrazierete.
Per l’impasto 75g burro 250ml latte a scelta (più extra per spennellare) 85g zucchero semolato raffinato (tipo Zefiro) 1 cucchiaino di zafferano in polvere o 1 cucchiaio di pistilli 6g di lievito secco attivo o 20g lievito fresco 450g farina 0 (più quella per infarinare) 1 uovo medio sbattuto 1 cucchiaino di sale Per la farcitura 100g mandorle 100g burro a temperatura ambiente 6 cucchiai di sciroppo d’acero 1 arancia buccia grattugiata e metà succo (l’altra metà servirà per la glassa) 50g di uvetta sultanina (optional) Per lo sciroppo all’arancia 15g zucchero semolato raffinato (tipo zefiro) 15g (ml) di acqua bollente 15g (ml) di succo d’arancia Preparate il lievitino. Sciogliete il burro in un pentolino a fuoco medio, poi aggiungete latte, zucchero e zafferano e portate ad una temperatura di circa 37°. Trasferite in una ciotola, aggiungete il lievito e qualche cucchiaio di farina. Lasciate riposare per 5 minuti in modo da attivare il lievito. (compariranno sulla superficie alcune bolle e un po' di schiuma) Aggiungete metà della farina, uovo e sale. Amalgamate con un cucchiaio di legno, versate la restante farina e mescolate finché l'impasto potrà essere lavorato a mano. Rovesciatelo su una superficie leggermente infarinata ed impastate qualche minuto per formare una palla. Verificate il punto di pasta, ovvero premendo con un dito sulla superficie questa torna indietro velocemente, altrimenti dovrete impastare ancora qualche minuto per ottenere il risultato. Pulite la ciotola e rimetteteci l'impasto. Coprite con un canovaccio e posizionatelo in un luogo tiepido a lievitare per circa 1h, o finché sarà raddoppiato in volume. Nel frattempo preparate la farcitura tritando finemente le mandorle in un tritatutto, oppure utilizzate la farina di mandorle. Aggiungete poi il burro, lo sciroppo d'acero buccia e succo di arancia, e mescolate per creare una crema morbida. Imburrate generosamente una teglia da plumcake da 450g. Trasferite l'impasto lievitato su una superficie leggermente infarinata e impastate per un minuto poi stendetelo con il mattarello in un rettangolo di circa 40x55cm (larghezza x altezza) con uno spessore di 0,5-1cm. Spalmate la crema di mandorle e arancia in modo uniforme e distribuite l' uvetta. Con una rotella tagliapasta o un coltello affilato dividete il rettangolo in 8 strisce (8 strisce da 5 cm cad). Con molta delicatezza sovrapponete le strisce a due alla volta ottenendone quindi 4. A questo punto tagliate ogni nuova striscia in 4 quadrati della larghezza del vostro stampo. (dovreste ottenerne 16). Impilate verticalmente i quadrotti di impasto nello stampo, non schiacciateli troppo perché cresceranno molto durante la cottura. Copriteli con un canovaccio e lasciate lievitare per circa 40-45 minuti. Preriscaldate il forno a 180°. Spennellate la superficie dei quadrotti con un po' di latte e infornate per circa 40-45°. La superficie dovrà essere molto dorata e cotti al centro. Nel caso scurissero troppo ricoprite con un foglio di alluminio e portate a fine cottura. Poco prima della fine del tempo preparate un veloce sciroppo mescolando zucchero, acqua bollente e succo di arancia in una ciotola finché lo zucchero sarò completamente dissolto. Spennellate abbondantemente la superficie del pull-apart bread con un pennello quando è ancora caldo in modo che assorba bene la glassa. Lasciate raffreddare 15 minuti poi inserite un coltello affilato per tutto il bordo dello stampo. Rovesciate il dolce e gustatelo una fetta alla volta. INGREDIENTI
ISTRUZIONI