Delle mille mila ricetta che ho riprodotto di Gordon Ramsay, questi gamberi con capelli d’angelo, sono la prima che pubblico. Ed in effetti è parecchio strano considerando che possiedo, letteralmente, ogni suo libro, e seguo il canale youtube praticamente dall’inizio.
Ramsay in 10, è il suo ennesimo successo, anzi direi che forse lo è ancor di più perché ritroviamo un po’ il Gordon di una volta.
Il progetto nasce durante il lockdown, dove in effetti tutti gli appassionati di cucina, famosi e non, si sono messi a cucinare. Lo ha fatto anche lui, nel calore della sua cucina e della sua famiglia, divertendosi con le figlie che lo riprendevano e il piccolo Oscar J. che gli faceva da sous-chef.
Il libro nasce quasi da una sfida con se stesso, preparare dei piatti deliziosi in soli 10 minuti. Mettendo in pratica tutta la sua conoscenza ed esperienza e facendo uso degli strumenti di cucina riesce perfettamente a realizzare dei piatti gustosi, facili e belli da vedere.
C’è una variegata collezione di ricette, molte con colpi di scena creativi che portano i piatti fino al livello Ramsay. Tra carne, pollame, frutti di mare, piatti vegetariani e vegani, uova e pasta, ce n’è davvero per tutti i gusti. Nonostante siano veloci da preparare, le ricette riescono comunque a essere abbastanza fantasiose e impressionanti, anche se l’ispirazione per i pasti quotidiani, facili e veloci, sembra essere la giusta direzione per questo libro.
Come in tutti i suoi libri Gordon detta delle regole, “this mighty sound bossy (who, me?)”, ma che sono necessarie per potersi approcciare alle ricette e muoversi velocemente in modo da essere anche noi in grado di preparare il piatto se non in 10 almeno in 20 minuti.
Ho scelto questo piatto perché mi incuriosiva l’uso della pasta “capelli d’angelo” che di norma noi mettiamo solo nel brodo.
E anche se quelli della sua foto non sono veri capelli d’angelo, pazienza perché la pasta è buonissima. E il sugo ovviamente funziona con qualunque tipo di pasta, solo che questa cuoce in brevissimo tempo. L’ho preparata davvero in un attimo ed è stata la cena di pesce più veloce e senza sbattimento che abbia mai fatto. Un successo, tanto che caro Gordon, ti perdono l’uso del grana per guarnire.
Questo libro è davvero di ispirazione, tra qualche giorno pubblicherò anche un’altra ricetta, ma ho intenzione di rifarle tutte. Ne vale davvero la pena.
2 cucchiai di olio di oliva 2 scalogni banana (quelli più sottili e allungati, altrimenti uno è sufficiente) 2 spicchi di aglio, senza buccia un pizzico di peperoncino in fiocchi 150g pomodorini ciliegia 60ml vino bianco 60ml di brodo vegetale o di pesce una manciata abbondante di foglie di basilico fresco 3 cucchiai di capperi (io uso quelli sotto sale, quindi li sciacquo prima) 225g capelli d'angelo (o una pasta molto molto fine) 165g di code di gambero buccia di un limone più extra per guarnire sale e pepe Per servire: succo di un limone buccia del limone parmigiano grattugiato fresco (super opzionale) Riempite il bollitore con l'acqua e portate ad ebollizione. Versatela in una pentola, riempendola circa a metà, salate e riportate a bollore sul fuoco. Verste l'olio in una padella antiaderente su fuoco medio. Mentre l' olio si scalda pelate, e tritate lo scalogno. Io vi suggerisco di farlo prima, a meno che non siate velocissimi. Aggiungetelo alla padella, condite con sale e pepe, poi aggiungete l'aglio schiacciandolo o grattugiandolo. Distribuite i fiocchi di peperoncino e cuocete per 2 minuti. Nel frattempo dividete a metà i pomodorini e aggiungeteli al sugo. Cuocete per 30 secondi, poi deglassate la padella con il vino bianco. Lasciate sobbollire per 30 secondi e poi versate il brodo e continuate a ridurre la salsa per 1-2 minuti. Nel frattempo tagliate le foglie di basilico* (io, da buona genovese, normalmente le faccio a pezzi con le mani), e aggiungetelo alla salsa. Seguito dai capperi. Rimuovete dal fuoco. Buttate la pasta nell'acqua bollente, e cuocete secondo istruzioni a cottura al dente. Mettete una seconda padella con un po' dolio sul fiamma alta, insaporite i gamberi con sale e pepe e cuoceteli nella padella per circa 30 secondi, devono essere ben dorati. Togliete la padella dal fuoco, girateli e lasciateli cuocere con il calore residuo. Conditeli con olio e buccia di limone, e poi aggiungeteli alla salsa. Ritornate la padella sul fuoco per riscaldare il tutto. Scolate la pasta, riversatela nella pentola dove l'avete cotta e conditela con olio. Poi aggiungetela alla salsa, mescolate e fate saltare in modo che sia avvolta da sugo. Per servire dividete la pasta in due piatti e grattate sopra il parmigiano (solo se volete), aggiungete la buccia e il succo di limone. *TRIP & TRICKS di Gordon
per tagliare più facilmente il basilico arrotolate le foglie una dentro l'altra dalla più piccola alla più grande, come a formare un sigaro. Poi tagliate con un coltello largo.INGREDIENTI
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NOTE