Questo Seafood orzo altri non è, come suggerito dal titolo, una sorta di paella eretica e molto veloce. Si prepara in 45 minuti, è ottima e di grande impatto visivo.
La ricetta è tratta dal libro One dish fish di Lola Milne, uno dei miei libri di ricette preferite ad oggi. Secondo me l’autrice è stata geniale, ha raccolto le ricette secondo i tempi di preparazione, 20-30-45 minuti, si usa una teglia sola e si cuoce in forno.
Il libro vuole insegnare prima di tutto a non aver paura di cucinare il pesce e i frutti di mare, che nell’immaginario collettivo sono sempre uno spauracchio, ma che anzi possono essere di facile realizzo, a tempo zero e non si sporca nemmeno. Con un risultato di grande livello.
Tornando alla paella, ultimamente cucino spesso la paella di pesce perché da quando ho imparato la ricetta della mia amica Mai con tutti i suggerimenti del caso, ottengo un piatto davvero strepitoso che raccoglie gli entusiasmi dei commensali, e come si sa, non c’è maggior soddisfazione per una cuoca, che i complimenti degli ospiti.
Tuttavia la preparazione è molto lunga e la dedizione estrema.
Questa versione eretica invece si prepara in 45 minuti. Quello che gli inglesi definiscono “orzo” altri non è che la nostra pasta “risoni”, la ricetta può essere arricchita aggiungendo pesce e crostacei, e ti permette anche di sederti a bere un aperitivo con gli ospiti e chiacchierare amabilmente mentre si cucina da sola.
Il risultato è garantito, fa molta scena in tavola ed comunque buonissima.
Il bello di questa ricetta, nel caso tutte le lodi precedenti non fossero bastate, è che è estremamente versatile, io l’ho preparata utilizzando sia vongole che cozze, ma si può fare anche basica o ancora più ricca.
2 spicchi di aglio (tritati) 1 rametto di rosmarino un pizzico di peperoncino in scaglie 25g di olio extravergine di oliva 2 peperoni (gialli, rossi, arancioni) tagliati a tocchetti 250g di pomodorini ciliegini 550ml di brodo vegetale o di pollo (oppure 1 dado da brodo e 550ml di acqua bollente, come da ricetta) 1 pizzico di zafferano 400g di pomodori pelati 250g di risoni 9 gamberoni con il guscio 12 vongole fresche o cozze la buccia grattugiata di un limone e fettine di limone per servire sale e pepe macinati una spolverata di parmigiano (facoltativa) Preriscaldate il fono a 220°. In una teglia da arrosto (io ho usato invece la pentola de Le Creuset) amalgamate aglio, rosmarino, olio di oliva, peperoni e i pomodorini. Conditeli e cuocete in forno per 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Versate lo zafferano nel brodo e lasciate infondere. Una volta che i peperoni risultano bruniti, rimuovete la teglia dal forno, aggiungetevi i pelati rompendoli un poco con un cucchiaio di legno. Versate il brodo di zafferano e i risoni, mescolate per bene. Condite nuovamente, coprite con un foglio di alluminio e rimettete in forno per altri 12 minuti. Passato il tempo, tirate fuori la teglia, rimuovete l'alluminio e date una bella mescolata alla pasta raccogliendo anche quella che è rimasta attaccata ai lati della pentola. Ricoprite nuovamente con l'alluminio e ponete in forno per circa 3 minuti. Ormai la maggior parte del brodo dovrebbe essere stata assorbita e la pasta risultare al dente. Rimuovete dal forno, eliminate l'alluminio. date una mescolata alla pasta e aggiungete i gamberoni e le vongole/cozze. Cuocete sempre in forno per altri 3-4 minuti finché i gamberoni saranno rosa e i gusci si saranno aperti (eliminate quelli che restano chiusi). Spolverizzate con la buccia del limone e servite accompagnando con fettine di limone. Nota dell'autrice: " con il rischio di apparire controversa, vi potrebbe far piacere una grattugiata di parmigiano"INGREDIENTI
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