Nomen omen per questa crostata di crema ricca di frutta, una vera e propria celebrazione della stagione estiva.
La ricetta è tratta dal libro Midsommar di Brontë Aurell che è un vero elogio all’estate, e che come sottotitolo infatti recita “simply delicious food for summer days”
In contrasto con la calma e la lentezza dell’inverno infatti l’estate scandinava è movimentata, intensa e ricca di promesse. Si divorano i mesi estivi e si celebrano con “logom” e con l’amore della buona tavola.
Quando penso all’estate mentalmente la divido in quattro blocchi, periodi.
L’estate dell’infanzia: tempi dilatati, ricordi patinati di sole, biciclette, sudore, palloni colorati, guance arrossate, erba, risate, mare e serate in piazza con le mamme e le nonne che sferruzzavano chiacchierando, mentre noi giocavamo senza limiti. E io povera figlia di genitori divorziati dovevo fare ben due vacanze diverse al mare, prima con papà in Sardegna e poi in Corsica con mamma.
L’estate dell’adolescenza: sole, cuore, amore e amicizia. Un’altalena costante di mille mila emozioni. Picchi altissimi e bassissimi. La festa di fine anno del liceo, le mega compagnie, la discoteca sulla spiaggia, il mare, il sale, i primi baci, le prime carezze. “Saremo amiche per sempre”, “ti amerò per sempre”. E io ancora “costretta” alla doppia vacanza che non volevo fare, perché gli equilibri nelle compagnie erano talmente precari che se ti allontanavi un attimo, chissà cosa avrebbe potuto accadere. Quindi piangevo perché non volevo partire, e poi piangevo perché non volevo tornare, visto che in vacanza incontravo l’amore della mia vita.
❝Legata ad una storia d’amore passeggera
Nata sopra il bagno-asciuga già finita la sera
Dell’addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo
Scrivimi, ricordati, ti prego, ti amo❞ (cit. Jovanotti)
L’estate da ”nuova” adulta: le prime vacanze da sola, le prime città Europee, le isole. E sempre e ancora sole, mare, amore, discoteca. Le valigie che ci mettevo una settimana a preparare e il costume in abbinata alle ciabattine. Tanti amici e tante risate.
E poi l’estate ”da grande”: mete lontane, viaggi impegnativi e organizzati mesi prima, emozioni che solo certi luoghi sanno scatenarti. Un turismo consapevole e goduto fino in fondo. E anche, e finalmente, comodo. Poche settimane a disposizione vissute intensamente, ma anche cene in terrazza, aperitivi con gli amici, e luce fino a tardi che è uno dei regali più belli che l’estate possa offrirti.
Questa torta è adatta a qualunque tipo di estate si stia vivendo, perfetta per un pic nic, una cena o un compleanno. Con i suoi colori allegri e il gusto favoloso sarà il giusto complemento per godersi il periodo più bello dell’anno.
PER LA SWEET SHORTCRUST PASTRY – PASTA FROLLA 200g burro freddo e tagliato a cubetti 350g farina 0 125g zucchero al velo 1 cucchiaino estratto vaniglia 1 uovo PER LA PASTRY CREAM - CREMA PASTICCERA 1 tuorlo d’uovo 1 uovo intero 30g amido di mais 80g zucchero 1 pizzico di sale 500ml latte (possibilmente intero) Semi di una bacca di vaniglia o estratto a gusto 25g di burro Fiori eduli per guarnire (optional) PER LA COTTURA Teglia per crostate diam 25cm, possibilmente con il fondo amovibile Pesi per cottura in bianco/fagioli/riso PER LA SWEET SHORTCRUST PASTRY – PASTA FROLLA Mescolate il burro nella farina sfregandolo tra le dita (o utilizzando un tritatutto) per ottenere una consistenza sabbiosa. Aggiungete prima lo zucchero e la vaniglia., e poi l’uovo. Impastate velocemente finché il composto sta insieme e risulta morbido. Non mescolate troppo. Per questa operazione io di solito uso la funzione pulse (intermittenza) del robot tritatutto o del bimby. Avvolgete l’impasto nella pellicola e riponete in frigorifero per almeno 30 minuti. PER LA PASTRY CREAM - CREMA PASTICCERA Con uno sbattitore elettrico montate le uova con zucchero, amido di mais e sale. Non montate eccessivamente, basta che che gli ingredienti siano sufficientemente amalgamati. Portate a bollore il latte con i semi di vaniglia, al primo bollo togliete il pentolino dal fuoco e lentamente, non smettendo di sbattere, versate circa 1/3 del latte nel composto di uova. Amalgamate e versate il composto nel pentolino sul restante latte, mescolando continuamente riportate nuovamente a bollore per circa 30 secondi finché la crema si addensa. Togliete dal fuoco e aggiungete il burro. Mescolate fino al completo scioglimento, versate la crema in una ciotola e ricopritela con la pellicola a contatto. Una volta raffreddata leggermente riponetela in frigorifero per almeno un paio di ore. PREPARAZIONE Pre-riscaldate il fono a 175°. Stendete il panetto di frolla su una superficie leggermente infarinata ad uo spessore di circa 4-5mm. Facendo molta attenzione trasferitelo nello stampo da crostata precedentemente imburrato e infarinato. Lasciate che sbordi, potrete eliminare la pasta in eccesso successivamente. Verificate che la pasta aderisca bene ai lati dello stampo, bucherellate il fono con una forchetta in modo che non gonfi in cottura e poi versate i pesi per la cottura in bianco. Cuocete per circa 15-20 minuti fino a che i bordi saranno dorati e risulterà cotta uniformemente, toglietela dal forno e se ci fossero i bordi da aggiustare eliminate l’eccesso. Lasciate raffreddare. Una volta completamente raffreddata eliminate lo stampo. Versate la crema pasticcera all’interno del guscio di frolla e coprite con la frutta. Decorate con fiori eduli se li utilizzate. INGREDIENTI
ISTRUZIONI