Ero così emozionata all’idea di preparare una ricetta tratta da questo libro. Ho aspettato a lungo, non so nemmeno io la ragione, per realizzare una ricetta della cucina russa, e finalmente ne ho avuto l’occasione.
E non ho preparato un piatto qualunque, ma la regina delle torte, la Napoleon Cake.
La ricetta è tratta dal libro Salt & Time di Alissa Timoshkina,
Come racconta la stessa Alissa, questa torta rappresenta la regina dei dessert dell’epoca sovietica. Inventata infatti nel 1912 per celebrare il centenario della vittoria della Russia contro l’invasione dell’esercito di Napoleone, è costituita da numerosi strati di sfoglia al burro farciti con una ricca crema pasticcera.
Nel corso del tempo questa torta è passata dalle pasticcerie del regime alle cucine di casa dove la ricetta è stata un poco rielaborata, ma la Napoleon è diventata una vera icona per ogni tipo di celebrazione, che sia il Capodanno o un festa di compleanno.
La ricetta tratta dal libro è la stessa della bisnonna di Alissa, nata anche lei nel 1912, e per lei rappresenta un ricordo importante perché ne tiene viva la presenza. Preparare questa torta per me è stato quindi un onore alla sua memoria.
La prima volta che ho assaggiato la Napoleon, senza sapere nulla delle sue nobili origini, è stato a San Pietroburgo ormai tanti, troppi, anni fa. Era la prima volta che mi recavo in Russia a studiare ed ero completamente sconvolta ed entusiasta di conoscere finalmente un mondo che fino a quel momento avevo letto descritto solo nei libri.
Non è stato facile, soprattutto all’inizio, ma ricordo vagamente una piccola pasticceria non lontana dalla Nevsij Prospekt che aveva in vetrina questa torta sontuosa, esposta su una alzatina di vetro. Sono entrata e ne ho ordinato una fetta con l’immancabile chay (чай), il tè russo. Da buona golosa già dal primo assaggio ho ricevuto subito conforto, e poi ho pensato che se tutta la pasticceria russa aveva quella quantità di burro, probabilmente sarei tornata ingrassata di millemila chili. E così è stato, ma questa è un’altra storia.
Un po’ di consigli per la pasta: la ricetta prevede che si ottengano circa 8 dischi da 24cm di diametro, uno vi serve da sbriciolare per la decorazione solo in superficie. Altrimenti potete ottenere circa 10 strati di diametro da 20cm.
PER LA PASTA 750g farina 0 250g burro molto freddo (già a cubetti) 1,5 cucchiaio di aceto di vino bianco 1 pizzico di sale 150ml di acqua freddissima PER LA CREMA DI FARCITURA 4 tuorli di uovo 400g zucchero semolato 500ml di latte 12g di farina (io di riso) 12g di amido di mais 500g di burro, ammorbidito a temperatura ambiente 2 cucchiaini di estratto di vaniglia PER LA PASTA Inserite nel boccale del robot da cucina farina e burro e utilizzate il "pulse" a intermittenza oppure tritando un po' alla volta, per ottenere così delle briciole uniformi (senza tracce di burro). Se non avete il robot potete farlo anche a mano, su una tavola per impastare, con un coltello minimizzate il burro incorporando farina man mano. Trasferite l'impasto in una ciotola. Sbattete l'uovo, il sale e l'aceto e aggiungetelo alle briciole di farina e burro incorporandolo velocemente e uniformemente. Aggiungete la quantità sufficiente di acqua gelata in modo da formare un panetto, poi impastate velocemente fino ad aver un impasto lavorabile. A questo punto decidete se dividere già l'impasto (e avvolgere ogni panetto) oppure formare un disco, avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigorifero per almeno due ore o tutta la notte. Pre-riscaldate il forno a 200°. Dividete con l'ausilio della bilancia nelle parti decise. Stendete ogni panetto in un cerchio che deve essere sottile come una crêpe. Trasferitelo sulla teglia e bucherellate la superficie con una forchetta per evitare che si formino bolle in cottura (attenzione ai bordi). Cuocete per circa 8-10 minuti ciascuno. Poi lasciate raffreddare su una gratella. PER LA CREMA Portate a bollore latte, tuorli, zucchero e le farine mescolando costantemente, abbassate leggermente la fiamma e una volta addensata la crema, lasciatela raffreddare un poco. Con le fruste elettriche aggiungete il burro un pezzetto per volta e la vaniglia. Montate la crema fino a completo assorbimento del burro, nel caso raffreddasse troppo velocemente riportatela sulla fiamma bassissima. MONTAGGIO DELLA TORTA Adagiate il primo strato di sfoglia, ricopritelo uniformemente e generosamente di crema. idealmente dovrebbe avere lo stesso spessore della pasta. Ripetete con tutti gli strati. Utilizzate la crema avanzata per ricoprire tutti i lati e la superficie della torta. Sbriciolate i dischi avanzati o gli sfridi in una bustina di plastica usando un mattarello e poi ricoprite sia i lati che la superficie. La torta deve riposare in frigorifero tutta la notte o anche un giorno intero così che la farcitura ammorbidisca le sfoglie e le renda morbide. Decorate a piacere. INGREDIENTI
ISTRUZIONI
1 comment
Amo questa torta da quando l’ho scoperta da Stefania (Araba) e ne ho fatto più edizioni, la golosità è tanta e poiché questa fettina non riesco mi sa che la farò presto
Bravissima ❤️