Questa azienda si caratterizza per un’artigianalità d’eccellenza coniugando la tradizione e l’efficienza di una azienda moderna. L’impegno che impiegano in tutta la loro variegata produzione, la filiera, gli ingredienti genuini e il valore della manodopera li rende leader nella produzione e nel mercato.
Dal primo chiosco nato in viale Ceccarini, e chi di voi non c’è stato?!?, ad una azienda all’avanguardia nella tecnologia e nella ricerca, pur mantenendo inalterati i procedimenti originali. Le piadine vengono precotte a mano sulle piastre una ad una e sono totalmente prive di conservanti.
Per tutta la giornata preparatevi quindi ad un’invasione di piadine sul web, praticamente un sogno che si realizza. Perché diciamocelo la piadina è lo street food più conosciuto, che è un must non solo sulla riviera romagnola ma un po’ ovunque.
“Più che un piatto, il condiggion – fra le insalate- è il simbolo di questa regione, quindi uno strumento formidabile per far conoscere al turista lo spirito della Liguria, dove la vita di montagna non ha apparentemente nulla a che fare con quella dei pescatori”
così il cucinosofo Sergio Rossi.
Dissalate le acciughe passandole per qualche secondo sotto un filo di acqua corrente per eliminare eventuali residui di sale e separate i due filetti eliminando la lisca centrale. Fatele a pezzetti e aggiungetele alle patate e fagiolini. Aggiungete un filo d’olio, frullate le verdure fino ad ottenere una crema corposa.
Rassodate le uova e una volta raffreddate tagliatele a fette.Riscaldate la piadina in un testo o una larga padella circa 30 secondi/1 minuto per lato, in modo che resti bella morbida.
Spalmate la crema di verdure su tutta la superficie, distribuite il tonno solo su una metà, cospargete con i pomodorini e le olive. Decorate con le fette di uovo sodo e foglie di basilico spezzettate. Chiudete la piada, tagliatela a metà e gustatela.
1 comment
Ma che buona! Si sente il profumo del mare! La proverò quanto prima!!!