30 g di zucchero
120 g di albumi (3 uova grandi) a temperatura ambiente
40 g di farina 00
40 g di fecola di patate
zucchero semolato e zucchero a velo per spolverare.
Preriscaldate il forno a 200°C. e rivestite due teglie con carta forno.
Setacciate la farina con la fecola e tenetele da parte.
Montate nella ciotola della planetaria utilizzando la frusta a filo i tuorli con la prima parte di zucchero (30 g), per circa 10-15 minuti. Se avete una seconda ciotola (per la planetaria) montate gli albumi a neve con il restante zucchero (25g), la vaniglia e l’acqua di rose, oppure utilizzate le fruste elettriche ed abbreviate pure i tempi.
Note:
In questa preparazione il bilanciamento dei sapori è fondamentale, quindi a seconda dello sciroppo di rose che utilizzate, assaggiate dopo ogni cucchiaio inserito nlla crema. Tenete anche conto che il cioccolato extra fondente è necessario per smorzare gli zuccheri. Prima di assemblare provate a farvi un’idea dell’insieme.
Bisogna che il sapore non sia troppo dolce ma che al tempo si percepisca molto l’aroma di rosa.
Ho scelto di non pastorizzare le uova perchè innanzitutto Tita non lo avrebbe mai fatto, visto che le raccoglieva nel pollaio e le conservava nel proprio reggiseno, inoltre se si conosce la provenienza delle uova utilizzate non ci dovrebbe essere alcun pericolo.
Lo zucchero di finitura non è necessario, nè tanto meno caramellarlo. Io l’ho fatto per ragioni estetiche e poi per mantenere un filo conduttore con il finale del film. Tuttavia quella croccantezza finale conferisce un gusto ancora più intenso all’insieme.
Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC n. 61
60 comments
Un tiramisù fantastico e quasi un trattato di pasticceria per tutte i suggerimenti che ci dai, non ho mai usato le rose in cucina ma dopo aver letto il tuo post la cosa mi stuzzica molto e dovrò provarci presto
Il film non lo conoscevo, anzi direi che dopo questa sfida ho una serie di film da vedere e gustare
Bravissima ciao Manu
Grazie Manuela, sei sempre carinissima.
Wow! Dice bene Manuela, una ricetta che è un trattato di pasticceria come da te ci si aspetta!!
Davvero ci si aspetta un trattato?!? :-)Più che altro io scriverei dei saggi ahahahahah
Un piccolo capolavoro,Ilaria. Ogni scelta è perfetta,descritta con perizia e grazia,le preparazioni realizzate magistralmente. Veicola tutta la passione che nutri per la pasticceria e tutta la tua bravura,mai ostentata sinonimo di grande classe.
Grazie Francesca, che devo dirti, mi emoziona leggere un commento così :-*
Un piccolo capolavoro,Ilaria. Ogni scelta è perfetta,descritta con perizia e grazia,le preparazioni realizzate magistralmente. Veicola tutta la passione che nutri per la pasticceria e tutta la tua bravura,mai ostentata sinonimo di grande classe.
Sapevo la tua scelta, eppure mi hai stupito, per la complessità e la cura che hai dedicato a questo tiramisù, che non solo è un dessert perfetto, ma che è anche la sintesi di una vita sulla punta di un cucchiaio.
Il tuo è un capolavoro vero, ed è una di quelle preparazioni che meriterebbe senza ombra di dubbio la vittoria.
Bravissima
Grazie cara, sono molto contenta che ti abbia soddisfatto 🙂
Quando leggo ricette come la tua penso a quanto poco mi sia sforzata. Hai tirato fuori un capolavoro e l'hai spiegato e raccontato benissimo
Bene, è il mio scopo, spesso ho paura di dilungarmi troppo ma trovo giusto spiegare per filo e per segno come sono state le mie scelte e perché. Grazie Cri.
Wow, dal tuo racconto il film deve essere davvero appassionante! Molto bello il richiamo dei petali di rosa, sarei tanto curiosa di assaggiarlo perché non ho dimestichezza con questo sapore e non riesco ad immaginarlo. Lo zucchero rosa voglio assolutamente farlo! 🙂
Da genovese per noi al rosa in cucina, soprattutto nei dolci è cosa consueta. Lo zucchero rosa è una figata e da quando l'ho visto nel libro mi sono innamorata. E poi è semplicissimo da fare.
Un capolavoro di tecnica e accostamento di consistenze e sapori. Stupendo lo zucchero alla rosa! Bravissima!
Grazie Susanna sono contenta che ti sia piciuto. Eh lo zucchero rosa ha il suo perché 🙂
Un colpo al cuore.
È il libro che ha cambiato la mia vita e ha determinato i miei passi dopo la laurea in giornalismo.
Quando è uscita la ricetta di Susy, l'ho ripreso tra le mani e sfogliato, soffermandomi proprio lì, sulle quaglie e poi sulla torta nuziale. Ma non cel'ho fatta a cambiare un'H di quelle ricette che mi hanno trasformata 🙂
Mi ero persa la tua pubblicazione e sono ammaliata di come hai declinato il tuo tiramisù, ovviamente applaudendo la scelta del film, ma soprattutto la maniera in cui hai concretizzato l'ispirazione.
È tutto meraviglioso, la costruzione, gli accostamenti, le consistenze…
Hanno ragione di là, meriteresti la vittoria, per concetto e realizzazione.
Grazie Ele, sono contenta che tu abbia amato il libro e devo dire che il film se ne discosta davvero di pochissimo, anzi per certi versi sa rendere con le immagini certi profumi ed emozioni che con il libro sono più fugaci. e poi la fotografia è stupenda.
Grazie per i complimenti, da te che sai usare la rosa in modo sapiente.
Sì, Ilaria, confermo: un colpo al cuore. E' bellissimo e così raffinato. Brava brava, sempre più appassionante, il tuo avviarti nel mondo della alta pasticceria.
Beh il tuo complimento è per me gioia e gaudio cara Caris. Magari non la definirei alta pasticceria ma ci sto provando tanto, la passione c'è, la motivazione pure quindi vediamo dove riesco ad arrivare. Grazie di cuore
Un colpo alla favella. Stavolta, sono senza parole.
Impossibile lasciare la Van Pelt senza parole!
Ho semplicemente adorato questo film e la scena quando scappano sul cavallo bianco è una delle preferite, mie. Mi è piaciuta quest'atmosfra da letteratura sudamericana, un po' surreale..tipo 100 anni di solitudine. Più che mangiare i dolci io amo leggere sui dolci, capire il loro gusto, la loro consistenza dalla fantasia delle parole che li descrivono. Ecco, io mi sono innamorata di questo incipit.
Grazie Marina, ammetto che la spiegazione del tiramisù ha emozionato anche me a scriverla. Ci ho pensato tantissimo e volevo che fosse esattamente come avevo sentito io il film.
Già a leggere il tuo post è emozionante, ma per chi ha letto il libro o anche solo visto il film, la realizzazione di questo Tiramisù è commovente. Ogni tuo passo e scelta sono totalmente coerenti con la magia e sublimazione dell'amore che scorre tra le pagine e le immagini di quella bellissima storia. Tu hai riportato tutto questo in pochi strati di un dolce meraviglioso, aggiungendo una conoscenza tecnica che esalta il tutto.
Mi sono emozionata e ti ringrazio per avermi ricordato una storia su cui ho sognato da ragazzina.
PS – io comincerei a pensare a qualcosa di gagliardo per gennaio.
Già la Van Pelt non ha parole e mi fa paura, poi ti ci metti tu con le tue…sono emozionata da questo tuo commento e non posso che dirti grazie di cuore
Davvero complimenti per la bellissima presentazione ed ispirazione!
Fabio
Grazie Fabio, molto apprezzato
Bello il film che hai scelto!
Raffinata e magistrale la declinazione del tema nel tiramisù.
Bravissima!!!
Grazie mille Tina, il tuo era speciale.
Complimenti…hai scelto un film che ricordo anch'io con piacere…la tua ricetta poi è davvero affascinante…molto originale e particolare…
Ti ringrazio moltissimo 🙂
Ciao, Ilaria. Sai che mi ero persa il tuo Tiramisù ? Ho amato il libro, prima del film. E il tuo Tiramisù mi ha fatto venir voglia di rileggerlo. La descrizione, poi, riporta quasi alle parole lette, ai colori delle scene, ai sapori immaginati.Ma senza retorica, con estrema naturalezza. Con la semplicità che solo una grande preparazione e una grande passione possono trasmettere .
Per me, meriti di vincere tu.
Anche io ho letto il libro prima e visto il film poi, e devo dire che non si discostano molto anzi a mio avviso il film ha una marcia in più dal punto di vista delle immagini evocative.
Ti ringrazio moltissimo per i tuoi complimenti. Grazie davvero.
Ho amato innanzitutto il libro e poi, da ragazzina, ho guardato anche il film, svegliando ogni singolo ormone del mio corpo ancora acerbo. Il tuo tiramisù mi piace molto, partendo dai savoiardi perfetti tutti lì in cerchio, poi la crema con uova non pastorizzate, che ad ascoltare il tuo consiglio di assaggiare prima,non sarebbe bastata x l'ultimo strato. E poi quel disco di cioccolato che a sentire te pare una passeggiata, ma x noi che ci siano cimentati con il temperaggio, sappiamo che non è cosa x tutti e il fine lo zucchero rossa.. brava Ilaria, proprio un gran lavoro. La Susy mi sa che è svenuta di fronte a cotanta sensualità.
Grazie mille Chiara per i complimenti. E' proprio perché ci siamo cimentati con il temperaggio che ho imparato 🙂 MTC sempre scuola di cucina. Baci :-*
Splendido post, magnificamente raccontato, ma sopratutto ti faccio i complimenti per la creatività, l'amore, la sensualità, la passione che sei riuscita a racchiudere in questo CAPOLAVORO di tiramisù!.
Assolutamente sorprendente, assolutamente emotivo perchè sbaraglia i sensi nel gusto e nella forma, sono davvero colpita.
S T R A O R D I N A R I O
beh che dire i tuoi complimenti mi emozionano e mi rendono immensamente orgogliosa del lavoro fatto. Grazie Susy, ancora e anche qui. Baci :-*
Complimenti Ilaria!!!! Arrivo solo ora a vedere la ricetta di cui avevo visto il post su FB ma ancora non avevo avuto modo di leggere la ricetta e il post con calma. La difficoltà più grande è stata proprio declinare e far rivivere le emozioni e la sensualità di questo film in un dolce. Tu ci sei riuscita in modo magistrale ed io sono contentissima che abbia vinto tu!
Grazie mille Francy! Uno splendido complimento il tuo.
Grandissima ! Sono proprio felice della tua vittoria.
Grazie Katia 🙂
Brava brava brava, Congratulazioni ! ?
Grazie Silvia 🙂
Il tuo tiramisù, di una delicatezza unica, mi ha colpita immediatamente, per l'originalità della combinazione degli ingredienti, per il collegamento perfetto con le atmosfere del film, per le foto che emanano la luce calda e soffusa delle candele.
Anche lo stile di scrittura è elegante ed appropriato, e conduce il lettore all'interno del racconto con grazia e maestria.
Grazie Ilaria per questa perla, non vedo l'ora di studiare meglio il tuo blog!
Sono contenta che tu abbia apprezzato le foto perché mi sono impegnata molto per ottenere l'effetto "seppia antico" imitando i colori del film, nonché la scena finale con tutte quelle candele che è a dir poco magnifica. Grazie per tutti i complimenti, davvero gentilissima.
Congratulazioni!
Grazie carissima 🙂
sono senza parole non avevo visto tanta bellezza e sensualità in un dolce racchiuso già a vederlo come un bocciolo di rosa sei stata fantastica e sei stata premiata al 1000%
complimenti
Grazie Veronica, il tuo è un complimento davvero graditissimo. :-*
veramente complimentissimi!!!
Grazie omonima! 😉
Ma A U G U R I cara!!!!!!!!! unico rammarico, aver letto solo ieri sera il tuo post ineguagliabile!! Brava, goditi questa fantastica esperienza!!
Grazie mille Sonia, eh le ricette delle sfide sono sempre tante e anche io che mi riprometto sempre di leggerle tutte spesso e volentieri arrivo solo a metà. Ma questa volta mi tocca ;-). Grazie mille per i complimenti, molto apprezzati.
Ecco quella che si dice una vittoria meritata, ma che dico, più che meritata!! e meno male che hai vinto, sennò mi sfuggiva questo bellissimo post! Brava Ilaria, bravissima!!!
Sono Cecilia dall'account di mia figlia che mi sabota il pc, grrrr!Non so come uscire!!
Grazie Cecilia, per uscire dall'account basta che clicchi "esci" ahahahahahah
Ho tre copie del libro che mi sono state regalate da 3 amiche che non si conoscono ed hanno avuto la stessa idea. Ho visto 2 volte il film . Il tuo Tiramisù è proprio …..la ciliegina sulla torta ! Bellissima interpretazione .
Ma pensa un po', deve essere piaciuto molto allora e io che pensavo di essere stata una delle poche a leggerlo…a questo punto proprio non direi. Grazie Chiara 🙂
Davvero bellissimo!!! Complimenti vittoria supermeritata!!!
Grazie Sabrina 🙂
Una bella storia ed un dolce delizioso, complimenti ^_^