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Questa torta è una delle mie preferite perché è al tempo stesso di effetto ma anche di una semplicità disarmante, e soprattutto perché la decorazione si può utilizzare su qualsiasi tipo di torta secondo il vostro gusto.
Nel mio caso si tratta di una “pannarellina” o Torta Pannarello, una torta tipica genovese che deve la sua provenienza all’omonima pasticceria, e che a Genova è un vero culto.
La ricetta si dice sia segretissima, ma questa, ricevuta in dono durante un corso di pasticceria, si avvicina moltissimo nel gusto e nell’aspetto all’originale.
La torta risulta molto simile alla torta Margherita ma con una texture più morbida e umida e dall’inconfondibile gusto di mandorla. Per renderla ancora più goduriosa, poiché io non mi faccio mai mancare nulla, l’ho farcita con una chantilly allo zabaione. In realtà la sopracitata pasticceria, prepara anche delle mini tortine farcite appunto allo zabaione o al cioccolato. Da qui l’idea di farcire la torta intera. Il risultato è a dir poco paradisiaco anche se essendo Halloween forse dovrei dire spaventosamente paradisiaco!
Torta Pannarello
230gr zucchero polverizzato nel mixer (io uso lo Zefiro e non faccio questa operazione)
100gr mandorle spellate e polverizzate nel mixer
4 uova
170gr burro ammorbidito a temperatura ambiente
80gr farina
80gr fecola
1 bustina lievito
essenza di mandorle amara (o nel mio caso, liquore alle mandorle)
Preriscaldare il forno a 180°.
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Nel frattempo montare i bianchi a neve ferma (non fermissima). Aggiungere il burro al composto di uova e le farine (00, fecola e mandorle) setacciate. Mescolare bene il tutto. Una volta che gli ingredienti risultino ben amalgamati unire il lievito e l’aroma di mandorle. In ultimo aggiunge i bianchi mescolando con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto. Versare in una teglia precedentemente imburrata (io sempre staccante spray) e cuocere per circa 30 minuti o secondo la prova stecchino.
Chantilly allo zabaione
4 tuorli
6 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
70gr di Marsala secco
40gr di Moscato
250gr di panna montata a neve fermissima
Montare in una terrina i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere l’estratto di vaniglia, il Marsala e il Moscato. Trasferire la ciotola a bagnomaria e far addensare continuando sempre a mescolare. Il risultato deve essere una via di mezzo tra la crema inglese e la crema pasticcera. Una volta raffreddatasi, aggiungere la panna montata.
Assemblaggio della torta
Tagliare a metà la Pannarello e farcirla con la chantilly allo zabaione. Ricoprire la torta di panna montata (o se preferite di crema al burro ma in questo caso la panna è decisamente meglio perché si armonizza di più ai gusti della torta e della farcitura) e lasciata riposare nel frigorifero per almeno 4 hs o ancor meglio tutta la notte.
Ho tirato la PDZ bianca e tagliato tante striscioline, non necessariamente della stessa misura, e vi ho avvolto la torta per dare l’idea del volto mummificato. Gli occhi sono due palline di PDZ bianca sagomata con al centro 2 cerchietti di PDZ verde che ho utilizzato come iridi. Con un pennarello alimentare rosso ho disegnato, un po’ malamente ahimè, i capillari e le venette.
Il tocco finale è quel grosso e grasso ragno marrone ad opera di un’amica realizzato in cioccolato plastico.
Attenti al risveglio della MUMMIAAAAAAA